Azioni Italia
Buzzi Unicem S.p.A. (EUR : 7.25): la controllata tedesca Dyckerhoff AG produttrice di materiali da costruzione, specializzata in cemento, calcestruzzo preconfezionato e di prodotti in cemento. ha chiuso il primo trimestre dell’anno una perdita netta ampliata a 32,0 milioni di Euro contro i -17,0 milioni dei primi tre mesi dello scorso anno. Sui risultati pesano le avverse condizioni climatiche che hanno caratterizzato il periodo in Europa Occidentale. Per l’esercizio 2012, Dyckerhoff prevede fatturato consolidato e risultati stabili rispetto al 2011. Il fatturato consolidato ha registrato un calo a 289,0 milioni di Euro contro i 298,0 milioni del 1Q11. Il Sole 24 Ore S.p.A. (EUR : 0.71): il gruppo editoriale ha chiuso il 1Q12 con ricavi consolidati per 114,0 milioni di Euro, in diminuzione del 2,3%, un margine operativo lordo negativo per 2,4 milioni e con una perdita netta di 5,3 milioni. Per il 2012 il gruppo prevede un margine operativo lordo in miglioramento rispetto a quello registrato nell’esercizio appena chiuso. Il titolo è stato sospeso per eccesso di rialzo in avvio (+6,63%). Intesa Sanpaolo (EUR : 1.06): il presidente del consiglio di gestione della banca Andrea Beltratti, ha affermato che Intesa Sanpaolo non ha affrontato il tema di una eventuale restituzione anticipata dei prestiti a tre anni a tasso agevolato dell’1% della Bce (i cosiddetti Ltro) ai quali ha attinto a dicembre e a fine febbraio. Prysmian (EUR : 12,25): si è aggiudicata una commessa da 67,0 milioni di Euro dall’utility vietnamita Evnspc (Southern Power Corporation under Vietnam Electricity) per la fornitura di un nuovo collegamento elettrico sottomarino (progettazione, produzione, installazione e collaudo) tra l’isola vietnamita di Phu Quoc e la rete energetica nazionale. Il completamento dell’interconnessione è previsto per la prima metà del 2014. Pirelli S.p.A. (EUR : 9,65): gli analisti di Exane hanno alzato il target price a 12,0 Euro da 10,0 con rating Outperform. Finmeccanica S.p.A. (EUR : 3.05): ha chiuso il 1Q12 con un utile netto di 25,0 milioni di Euro, in forte rialzo rispetto allo stesso periodo 2011, mentre l’Ebit si attesta a 142,0 milioni da 181,0. Peggiorano anche l’indebitamento, gli ordini e i ricavi.
L’indice borsistico italiano Ftse/Mib termina la seduta in calo dello 0,67% a 14.118 punti. Sofferente il comparto bancario, con Popolare Emilia Romagna in flessione del 4,65%, Banco Popolare del 4,6%, Montepaschi di Siena del 3,6% e Intesa del 3,12%. Rimangono sotto pressione anche A2A (-4,51%), Finmeccanica (-4%) e Ferragamo (-3%). Tra i migliori del listino di Piazza Affari i titoli di Atlantiaq (+2,8%), Pirelli (+2,55%) e Telecom Italia (+2,16%). Lo spread Btp/Bund a 10 anni viene scambiato intorno ai 389 bp.
Azioni Estero
General Motors (USD : 22,38): ha archiviato il trimestre con un utile netto di 1,0 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 3,37 miliardi del corrispondente periodo del 2011, mentre a livello adjusted l’Eps è sceso a 0,93 centesimi dai 0,95 dell’anno prima, comunque sopra le attese degli analisti ferme a 0,85. I ricavi sono invece saliti a 37,8 miliardi di dollari da 36,2, anche in questo caso sopra il consensus di 37,59. Il gruppo automobilistico di Detroit ha l’obiettivo di tagliare i costi e allo stesso tempo si sta preparando per più di 20 lanci di nuovi veicoli in tutto il mondo nel 2012 per incrementare le entrate. Novartis (CHF : 49,60): la potente multinazionale farmaceutica svizzera ha annunciato l’acquisizione della statunitense Fougera Pharmaceuticals, per una cifra pari a 1,53 miliardi di dollari in contanti. In base ai termini dell’accordo Fougera verrà integrata nella controllata Sandoz. L’operazione deve ricevere il nulla osta da parte delle Autorità competenti. Fougera ha chiuso il 2011 con ricavi pari a 429,0 milioni di dollari. Schroders (GBp : 1.412): l’asset manager britannico ha riportato conti che hanno evidenziato un aumento trimestrale del 6,6% negli asset under management totali, saliti a fine marzo a 199,6 miliardi di sterline contro i 187,3 miliardi di fine dicembre. I profitti pre-tasse sono invece calati a 95,5 milioni di sterline dai 103,8 milioni del 1Q11. La società ha comunicato l’intenzione di acquisire il 25% di Axis AMC, che gestisce asset per 2,3 miliardi di dollari. Research in Motion Ltd (CAD: 11.96): la società canadese ha presentato la sua nuova scommessa per uscire dalla pesante crisi finanziaria e di management che la colpisce ormai da alcuni anni si tratta del nuovo BlackBerry 10, uno smartphone completamente touchscreen e multitasking.
Memo – Mercati finanziari Asia: la Repubblica Popolare Cinese, Giappone e la Corea del Sud hanno raggiunto un accordo per realizzare investimenti incrociati nei rispettivi mercati dei titoli di Stato: un accordo del valore estimato in 15.000 miliardi di dollari che nelle intenzioni delle parti aiuterà i tre Paesi ad innalzare una protezione dagli shock esterni sui loro mercati finanziari.
Eyesight – Renault-Nissan: l’alleanza tra la casa automobilistica francese e quella nipponica e l’azienda pubblica Russian Technologies hanno stretto un accordo per la creazione di una joint venture che controllerà il 74,5% del maggiore fabbricante di auto russo AvtoVAZ, proprietaria del marchio Lada. La partnership Renault-Nissan intende investire circa 750 milioni di dollari nell’operazione e arrivare al 67% della joint venture entro metà 2014. L’investimento sarà suddiviso con circa 300 milioni di dollari in capo a Renault e il resto a Nissan. Renault possiede già il 25% di AvtoVAZ dal 2008. L’operazione dovrebbe chiudersi entro il 2014.
Eyesight – Facebook: il prossimo 18 maggio potrebbe scattare la quotazione in borsa di Facebook sul listino del Nasdaq, promettendo da subito risultati da record assoluto nella storia di Wall Street per una società legata a Internet. Secondo la stampa il road show, che coinvolgerà in prima persona l’amministratore delegato e fondatore Mark Zuckerberg con un durata di otto o nove giorni, dovendo partire lunedì prossimo. Dopo una lunga riflessione i vertici del social network avrebbero scelto il listino tecnologico di Wall Street, preferendolo al Nyse, che lo scorso anno ha catturato il 44% delle Ipo tecnologiche negli Stati Uniti. Una scelta che non era così poco prevedibile, viste le recenti Ipo sul Nasdaq di Zynga e Groupon, ricche di previe aspettative risultando poi in gran parte deluse. Secondo molti analisti di mercato Facebook potrebbe raccogliere una cifra tra 5,0-10,0 miliardi di dollari. Il trimestre per la società statunitense si è chiuso con utili in flessione del 12% a 205,0 milioni di dollari ma con fatturato e utenti cresciuti rispettivamente del 45% e del 33% annuo. Secondo alcuni analisti di mercato, la capitalizzazione al debutto è stimata sul mercato grigio a 119,0 miliardi di dollari.
Eyesight - Deutsche Lufthansa AG: la maggiore compagnia aerea tedesca ha chiuso il primo trimestre dell’anno con una perdita operativa di 381,0 milioni di Euro a causa del caro carburante e delle tasse sulle emissioni, in peggioramento rispetto al rosso di 169,0 milioni dell’anno scorso. Il risultato delude gli analisti di mercato che avevano pronosticato una perdita operativa di 297,0 milioni di Euro. I ricavi sono invece saliti del 5,6% a 6,6 miliardi di Euro. La guidance sull’intero anno è stata comunque confermata. Lufthansa (EUR : 9.81) ha inoltre comunicato che il suo programma di ottimizzazione dei costi prosegue senza intoppi e, in linea con questo piano, verranno tagliati nei prossimi anni 3.500 posti di lavoro nel settore amministrativo a livello globale, con una riduzione dei costi estimata del 25%.
Macro – Auto Germania: mercato dell’auto in contro tendenza in Germania, che si conferma locomotiva dell’Eurozona. Secondo i dati diffusi dalla Verband der Automobilindustrie (VDA), l’Associzione tedesca dei produttori di auto, nel mese di aprile le vendite di auto sono salite del 3% su base annua. Nei primi quattro mesi del 2012 sono state immatricolate 1,048 milioni di autovetture, +1,8% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Fonte: Verband der Automobilindustrie e. V., 2012
Macro – Titoli di stato Spagna: il Tesoro spagnolo ha collocato oggi titoli a 3 anni per un controvalore complessivo di 979,0 milioni di Euro e titoli a 5 anni per 1,537 miliardi. Il tasso di copertura dell’offerta è pari a 2,88 per i titoli a 3 anni e superiore a 3 per i titoli a 5 anni. Gli importi collocati sono in linea con il target indicato da Madrid. I rendimenti lordi su tutte le scadenze sono in aumento rispetto all’asta precedente. La Banca centrale europea (BCE) ha lasciato invariati i tassi all’1% nella riunione odierna del Board.
L’indice di borsa Euro Stoxx 50 chiude la seduta odierna in calo dello 0,16%. Tra i peggiori del listino vanno evidenziati Société Générale (-4,24%), Deutsche Bank (-2,59%), Intesa (-3,12%) e Bnp Paribas (-3,16%). Sopra la parità la tedesca Volkswagen (+1,83%) e l’italiana Telecom Italia (+2,16%).
Short view – Borsa, Cambi e commodities
FTSE MIB EUSTOXX 50 CAC40 IBEX DAX 30 FTSE 100
14118:-0,67 2287:-0,16 3223:-0,09 6852:0,29 6694:-0,24 5767:0,15
Dow Jones Nasdaq100 S&P500 Nikkei225 Future Wti Eur/Usd
13253:-0,12 2724:-0,38 1400:-0,13 9295:-0,59 103,0:-2,2 1,315:0,0
Scritto: da LuisB
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